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Risarcimento del Danno

Diritto delle assicurazioni

Diritto delle assicurazioni

Migliore Avvocato Diritto Assicurazioni.

L’Avvocato Gianluca Sposato nel 2022 è stato eletto migliore avvocato dell’anno nel diritto delle assicurazioni dalla più grande comunità legale internazionale per le sue capacità ed esperienza nel risarcimento di gravi incidenti e incidenti mortali.

“Esperto in risarcimento danni per gravi incidenti, il professionista si distingue anche per la sua attività istituzionale. E’ considerato un faro nell’ambito di questa attività”.
Link: legalcommunity-italian-awards-2022-i-vincitori.

Cosa è il diritto delle assicurazioni?

Il diritto delle assicurazioni rientra nell’ambito delle obbligazioni e ricomprende tutti i casi relativi all’esame e allo studio di contratti e polizze assicurative.

Il diritto delle assicurazioni è, dunque, quel ramo del diritto civile che, per quanto concerne la responsabilità civile in ambito contrattuale, riguarda i rapporti tra contraente assicurato ed assicuratore.

In tutti i casi di inadempimento dell’ente assicuratore, a fronte del pagamento di un premio da parte dell’assicurato, si rende necessario esaminare il contratto assicurativo con le relative clausole e franchigie al fine di verificare l’operatività o meno della polizza.

Cosa rientra nel diritto delle assicurazioni?

La RCA responsabilità civile auto, obbligatoria per legge (che rimanda al codice delle assicurazioni private per una conoscenza più tecnica e specifica in tema di danni da circolazione stradale) e qualsiasi polizza assicurativa, sia in ambito domestico,  condominiale, che professionale, come polizza vita, polizza malattia, polizza infortunio, polizza fabbricato,  etc.

Caratteristica del contratto di assicurazione è il pagamento di un premio a fronte di un rischio assicurato, al verificarsi del quale l’assicuratore è tenuto ad adempiere, a termini di polizza, a meno di particolari esclusioni che siano tassativamente indicate.

Di cosa si occupa l’avvocato esperto in diritto delle assicurazioni?

L’avvocato che si occupa di diritto assicurativo tutela il cliente assicurato che si è  visto rifiutare il pagamento del premio, o dell’indennizzo previsto a termini di polizza, per inadempimento da parte dell’assicurazione.

L’esame e lo studio del contratto di assicurazione permette di fornire risposta all’assicurato sulla operatività, o meno, delle garanzie per mancanza di clausole espresse applicabili, o franchigie ( limiti entro i quali la polizza non opera ).

Avvocato Gianluca Sposato esperto in diritto  assicurativo

L’Avvocato Gianluca Sposato ha iniziato la sua carriera nel 1997 come legale fiduciario della compagnia assicurativa Nuova Tirrena SpA per cause relative ad inadempimento contrattuale relative a polizza assicurativa ramo responsabilità civile automobilistica.

Nel 2004, ha fondato l’ADISM Associazione Difesa Infortunati Stradali, di cui è Presidente, ricevendo l’apprezzamento della Presidenza del Consiglio dei Ministri per il fattivo contributo rivolto a tutelare i diritti dei soggetti rimasti danneggiati da gravi incidenti stradali ed i familiari delle vittime della strada, che difende per il risarcimento dei danni subiti.

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Diritto Societario

Costituzione e amministrazione di società

Costituzione e amministrazione di società

Assistenza legale per la costituzione di società 

Lo Studio Legale Sposato presta assistenza legale all’impresa sin dalla fase della costituzione della società attraverso l’individuazione della forma societaria più adatta in relazione all’attività ed alle finalità societarie.

L’attività pone particolare riguardo alla regolamentazione dei rapporti tra i soci ed i terzi, gestendo i rapporti contrattuali e, attraverso i nostri partener, curando aspetti ed adempimenti fiscali.

Tutte le società di persone, cooperative e società capitali che assistiamo beneficiano di assistenza contrattuale personalizzata, redatta per gestire i rapporti con i clienti ed i fornitori, volta a garantire l’adempimento delle obbligazioni assunte ed a prevenire forme di contenzioso.

La costituzione e amministrazione di società non può prescindere dalla forma più appropriata, sia per la costituzione di società a responsabilità limitata che per la costituzione di società semplice.

La redazione dello Statuto societario è di fondamentale importanza, non solo per la costituzione di società di capitali, regolando e disciplinando l’oggetto  sociale e la vita dell’impresa. 

Gestione e tutela dell’impresa

Grazie alla nostra rete di professionisti, avvocati, commercialisti, notai, consulenti  aziendali, revisori fiscali e contabili, siamo in grado di fare fronte ad ogni esigenza societaria.

I rapporti consolidati con enti e le nostre partnership permettono di valutare di  accedere a sovvenzioni, contributi e agevolazioni fiscali, ottimizzando i costi e le strategie d’impresa finalizzate al risultato.

Affidarsi al nostro Studio Legale, fondato nel 1949, per la gestione e tutela della propria impresa vuol dire fare una scelta responsabile e di successo, prevenendo situazioni di contenzioso e arbitrato societario.

Con una assistenza legale personalizzata gestita da una rete di professionisti specializzati per settore.

Per avere maggiori informazioni sulla costituzione di una Società, è possibile richiedere una consulenza online.

 
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Diritto Societario

Contenzioso e arbitrato societario

Contenzioso e arbitrato societario

Cos’è l’arbitrato in diritto?

L’arbitrato è un metodo alternativo di risoluzione delle controversie, molto utilizzato in ambito societario per contenere i costi e velocizzare i tempi del contenzioso civile.

L’accertamento di diritti controversi può farsi anche per mezzo di arbitri, o  giudici privati, che hanno il potere di risolvere il conflitto da un contratto tra gli interessati, o compromesso.

Il compromesso deve deve determinare l’oggetto  della controversia e contenere la nomina degli arbitri, o dell’arbitro che può essere nominato anche dal Presidente del Tribunale competente a decidere territorialmente.

Per potere accedere all’istituto bisogna che il procedimento abbia ad oggetti diritti  disponibili e sia ammesso dalla legge, non potendo essere deferite ad arbitri  controversie non transigibili.

L’arbitrato può essere rituale od irrituale e riguardare tutti gli aspetti relativi alla costituzione e amministrazione di società.

Come funziona la procedura di arbitrato?

Con questo strumento alternativo di risoluzione della controversia le parti che sono in disaccordo chiedono ad un esperto, l’arbitro, di giudicare e decidere la loro lite emettendo un provvedimento per loro vincolante.

L’arbitro, di regola un avvocato civilista, o un commercialista assume la funzione di giudice, riconoscendogli le parti il potere di decidere attraverso l’emissione del lodo arbitrale, avente il valore di una sentenza.

Prevenzione e gestione dei conflitti aziendali

La gestione del contenzioso societario richiede conoscenze giuridiche altamente tecniche nell’area del diritto processuale civile.

Affidarsi a mani sicure ed esperte è fondamentale per valutare correttamente le strategie da affrontare e le possibili soluzioni da seguire nella risoluzione dei conflitti tra azionisti ed in ambito societario.

Particolare attenzione va riposta all’interpretazione delle regole contrattuali, alla risoluzione e alle clausole di inadempimento, esecuzione e risoluzione del contratto, che rappresentano le problematiche più frequenti.

Gestione personalizzata del cliente

In Sposatolaw seguiamo il cliente scrupolosamente e in prima persona, partendo dal presupposto che per noi il cliente è una persona che merita attenzione e rispetto e non  una pratica da passare di mano in mano, garantendo impegno e professionalità.

L’Avvocato Gianluca Sposato, Presidente della XIX Commissione Esame Avvocato di Stato nel 2023, con consolidata esperienza in diritto civile, diritto commerciale e diritto processuale civile, tutela gli interessi di società nazionali ed estere.

Presta attività anche nell’arbitrato societario ed ha discusso la tesi in diritto civile e diritto commerciale sul concorso di colpa tra responsabilità contrattuale ed extracontrattuale.

Affidarsi allo Studio Legale Sposatolaw per la gestione del contenzioso aziendale rappresenta una scelta responsabile e sicura, come dimostrano gli innumerevoli casi risolti positivamente.

Per prenotare una consulenza e ricevere ausilio relativamente ad un caso specifico è attivo anche il servizio di assistenza legale online.

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Responsabilità civile medica

Autodeterminazione del paziente

Autodeterminazione del paziente

Autodeterminazione del paziente e consenso informato

Nessun trattamento sanitario può essere effettuato contro la volontà ed il consenso del paziente, se questi è in grado di prestarlo e non ricorrono i presupposti dello stato di necessità.

A ciò è dovuto il riconoscimento del diritto inviolabile di autodeterminazione del paziente, costituzionalmente garantito ed autonomamente protetto, prescindendo anche da altri eventuali danni.

Obbligo di informazione del medico

L’autodeterminazione è connessa alla informazione che il sanitario ha l’obbligo di fornire direttamente al paziente prima di intraprendere l’atto operatorio.

L’onere probatorio circa una informazione corretta, esaustiva con precisazione dei rischi e delle diverse possibili procedure resta a carico del sanitario, il quale non può ritenere assolto il proprio obbligo neanche quando il paziente ha sottoscritto un modulo per il consenso redatto in maniera sintetica e non dettagliata.

Obbligo di informazione sui rischi dell’intervento

L’informazione deve essere relativa alla natura dell’invento medico chirurgico, alla sua portata ed estensione, ai rischi, ai risultati conseguibili, alle possibili conseguenze negative, alla possibilità di conseguire il medesimo risultato attraverso altri interventi ed ai rischi di questi ultimi.

Ove, in mancanza di un’adeguata informazione, il paziente subisca, a seguito dell’intervento chirurgico, un danno fisico (lesione), con la responsabilità contrattuale del chirurgo, stante in vizio del contratto relativo al consenso, concorre quella extracontrattuale per fatto illecito in relazione alla lesione causata alla salute protetta dal comma primo dell’art. 32 della Costituzione (Cass. n. 9705/97).

Nesso di causa del danno e colpa medica

Data la complessità e difficoltà riscontrabili nel nesso di  causalità e relativo onere probatorio è sempre necessario  fare indagini approfondite per ricondurre l’entità delle lesioni al comportamento posto in essere dal medico.

Solo all’esito di una perizia medico legale di parte, che riscontri quale causa delle lesioni subite dal paziente la malpractice posta in essere dal sanitario, si potrà procedere alla quantificazione dei danni  ed intraprendere la relativa azione di risarcimento.

Avvocato per responsabilità medica

Lo  Studio Legale Sposato, fondato nel 1949, è stato tra i primi ad occuparsi in Italia della materia inerente la responsabilità medica ed offre assistenza legale e medico legale altamente specialistica a chi è incorso in errore medico ed ai familiari di chi è deceduto a causa di negligenza medica od ospedaliera. 

L’Avvocato Gianluca Sposato, Presidente di Adism Associazione Difesa Infortunati Stradali e Malasanità è tra i massimi esperti in ambito nazionale in materia di responsabilità civile e risarcimento del danno per responsabilità medica per casi di errore medico e decesso ospedaliero.

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Avvocato esperto in diritto immobiliare

Supporto in progetti di sviluppo immobiliare e finanziario

Supporto in progetti di sviluppo immobiliare e finanziario

Professionisti qualificati per progetti di sviluppo immobiliare e finanziario

Lo Studio Legale Sposato, si avvale di una rete di professionisti altamente qualificati con competenze diversificate nel settore del diritto immobiliare e del project financing.

L’Avvocato Gianluca Sposato è stato Procuratore Generale di Unicredit e mantiene rapporti privilegiati con  primari istituti di credito bancari.

Presta consulenza in merito a tutte le questioni di diritto pubblico e privato inerenti  operazioni di sviluppo immobiliare e finanziario, in ambito nazionale e internazionale.

L’attività viene svolta anche attraverso l’individuazione, per conto del committente, di immobili di pregio, terreni edificabili, complessi industriali e complessi turistici.

Spesso si tratta di beni che non vengono pubblicizzati per il rispetto della privacy del cliente, finalizzata alle gestione, o alla compravendita immobiliare.

Avvocati civilisti con competenze nel settore del diritto privato 

Il supporto in progetti di sviluppo immobiliare e finanziario avviene, affiancando gli  altri professionisti, attraverso le nostre competenze come avvocati civilisti nel ramo del diritto privato.

Abbiamo maturato esperienza per redazione di contratti che disciplinino e garantiscano il buon esito dell’operazione ed i rapporti tra le parti, come nel preliminare di compravendita.

Con il nostro studio legale, fondato nel 1949, collaborano stabilmente solo i migliori intermediari immobiliari indipendenti ed analisti finanziari con esperienza ultraventennale.

Affidarsi ad un avvocato immobiliarista  e non solo  ad una agenzia immobiliare significa principalmente  garantire la propria privacy.

Ma anche avere certezze e garanzie in ordine alle questioni giuridiche connesse all’acquisto di beni, sia pubblici che privati, oltre che risparmiare tempo e denaro.

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Studio Legale Sposato

Studio Sposato

Studio Legale Sposato

Studio legale specializzato in diritto civile

Studio legale Sposato per Diritto ereditario e Risarcimento danniLo Studio Legale Sposato, è stato fondato nel 1949 dall’Avv. Francesco Sposato, il più giovane avvocato d’Italia, decano dell’Ordine degli Avvocati e allievo del Prof. Francesco Carnelutti.

Dal 2001 lo Studio è guidato dal figlio, Avvocato Gianluca Sposato, eletto miglior Avvocato nel settore del Diritto delle Assicurazioni da Top Legal

Lo Studio Legale Sposato opera nel settore del diritto civile e, nel corso degli anni, si è specializzato nel risarcimento del danno,  diritto immobiliare e diritto ereditario.

Risarcimento danni fisici e morte in incidente stradale

L’Avvocato Francesco Sposato è stato uno dei giuristi più rappresentativi della capitale.

Unanimemente riconosciuto leader indiscusso dell’ infortunistica stradale per il risarcimento di danni fisici incidente stradale e morte incidente stradale.

All’inizio del 1950, con l’avvento dell’industria automobilistica, gli incidenti  stradali con feriti gravi imposero nuove norme e studi approfonditi nel diritto assicurativo.

L’intervento di avvocati esperti nella responsabilità civile per danni da circolazione stradale è  indispensabile in lesioni per incidente stradale e per omicidio stradale

Lo Studio Legale Sposato è un punto di riferimento nazionale per gli operatori di  diritto interessati  alle tematiche del danno alla persona in ambito di circolazione stradale.

Con condanne contro le assicurazioni anche oltre il limite di polizza assicurato per il danneggiato e familiari delle vittime della strada.

Valutazione del caso ed individuazione della normativa applicabile

La missione dello Studio Legale Sposato, nel corso di una lunga e consolidata tradizione ed esperienza, vede la soddisfazione del cliente come suo obiettivo.

L’attività prestata dall’avvocato rientra nell’opera intellettuale, configurandosi come obbligazione di mezzi e non di risultato.

L’elemento distintivo e caratterizzante dello Studio Legale Sposato è la capacità di risolvere il problema del cliente.

Ciò grazie ad una valutazione preliminare del caso e dettagliata spiegazione delle norme e della legislazione applicabile per la soluzione del caso proposto.

Conferimento dell’incarico e tariffe forensi

Il primo incontro con il cliente avviene di regola a studio.

E’ possibile anche richiedere un parere legale scritto via mail, o prenotare una consulenza telefonica e video conferenza tramite il sistema Assistenza Legale24h 

La prima consulenza è volta a chiarire la questione giuridica proposta dal cliente, con esame del caso e della documentazione.

Ciò al fine di potere fornire un quadro d’insieme completo ed esauriente che chiarisca ogni dubbio in termini legali.

La nostra serietà, con una percentuale pressoché assoluta di vittorie, è determinata dal fatto che, all’esito dello studio, valutiamo se assumere, o meno, l’incarico.

A tal fine, operando con la massima trasparenza, sottoponiamo un preventivo scritto secondo le tariffe forensi vigenti nell’interesse del nostro assistito.

Risoluzione di controversie legali

Lo Studio Legale Sposato ha acquisito una vasta esperienza e notevoli competenze nella risoluzione delle controversie legali in ambito civile.

Ciò che costituisce il valore aggiunto ed il principale vantaggio per il cliente è il modo di intendere l’assistenza legale, finalizzata al raggiungimento del risultato.

Tutto ciò è parte integrante ed elemento fondante di un processo in cui il cliente viene informato, prima e dopo ogni attività da intraprendere nel suo interesse.

In adempimento del mandato, basato sul rapporto di fiducia e trasparenza, il nostro cliente viene assistito e consigliato per tutelare i propri diritti.

Gestione diretta dell’incarico legale tra avvocato  e cliente

L’Avvocato Gianluca Sposato, ha dato una impronta moderna ed innovativa pur mantenendo inalterata la concezione ed il ruolo sociale dell’Avvocato nella sua migliore accezione del termine.

Più volte Presidente dell’esame di Stato per Avvocato a Roma è riconosciuto tra i migliori avvocati civilisti della capitale, apprezzato per le sue indiscusse doti umane e capacità giuridiche.

Privilegia sempre il rapporto diretto con il cliente, seguendo personalmente ogni caso, nel rispetto dell’obbligo del segreto di riservatezza delle questioni trattate.

Lo Studio si occupa prevalentemente di questioni familiari, rapporti tra eredi, risarcimento del danno per gravi incidenti stradali, responsabilità medica, perdita del rapporto parentale.

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Responsabilità civile medica

Obbligo di sorveglianza sulla salute

Obbligo di sorveglianza sulla salute

In tema di responsabilità professionale medica, è da precisare che se l’intervento operatorio in senso stretto può ritenersi concluso con l’uscita del paziente dalla camera operatoria, sul sanitario grava comunque un obbligo di sorveglianza sulla salute del soggetto operato anche nella fase post-operatoria.

Tale obbligo, rientrante fra quelli di garanzia, discende non solo da norme, scritte e non, ma anche dal contratto d’opera professionale, di tal che la violazione dell’obbligo comporta responsabilità civile e penale per un evento causalmente connesso ad un comportamento omissivo ex art. 40, comma 2 del codice penale.

Danni nella fase post operatoria

Ciò vuol dire che il sanitario, anche nella fase post-operatoria, avendo l’obbligo di sorveglianza sul paziente, ha comunque l’obbligo di informarlo correttamente ed adeguatamente nel caso in cui dall’intervento, risoltosi positivamente per lo scopo principale per cui era stato disposto, sia tuttavia derivato un danno collaterale fisico.

Essendo l’attività medica attività professionale, è richiesta la diligenza qualificata ex art. 1176 c.c. comma 2° per cui il medico e/o il chirurgo risponde anche per colpa lieve; tale principio generale va applicato sia nella responsabilità contrattuale che in quella extracontrattuale (fatto illecito).

Parere gratuito per casi di malasanità

Per richiedere una consulenza per errato intervento medico, o negligenza dei sanitari, lo Studio Legale dell’Avv. Gianluca Sposato, fondato nel 1949, offre una valutazione gratuita del  caso  al  fine di individuare, per il tramite dei propri consulenti medici legali esperti in malpractice, se ricorrano  le condizioni per intraprendere azione di risarcimento danni a tutela dei  diritti delle vittime della malasanità.

L’Avv. Gianluca Sposato è Presidente di Adism – Associazione Difesa Infortunati  e Malasanità,  che ha ricevuto  l’apprezzamento  della Presidenza del Consiglio  dei Ministri per l’attività a sostegno dei danneggiati  da gravi incidenti ed è considerato tra i massimi esperti  a livello nazionale in  materia di responsabilità  civile e risarcimento  del danno.

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Responsabilità civile medica

Obbligo di adempimento del sanitario

Obbligo di adempimento del sanitario

L’articolo 1210 del codice civile, in tema di responsabilità contrattuale, pone a carico del debitore, nella specie del medico chirurgo, l’obbligo dell’esatto adempimento.

Per quanto concerne l’errato intervento e l’onere della prova, il paziente che agisce in giudizio deducendo di aver subito un danno, deve provare soltanto il contratto ed allegare l’inadempimento del sanitario.

Sussiste, conseguentemente, presunzione di colpa a carico del sanitario su cui grava l’onere della prova liberatoria per aver usato la massima diligenza al fine di evitare il danno.

Colpa medica ed interventi di speciale difficoltà

Per il prestatore d’opera intellettuale è tuttavia prevista, nella responsabilità contrattuale con presunzione di colpa a carico del sanitario, la limitazione sancita dall’art. 2236 del  codice civile.

Per l’obbligo di adempimento del sanitario, in caso di prestazione attinente a problemi tecnici di speciale difficoltà, il prestatore d’opera risponde soltanto per colpa grave, o dolo.

La soluzione di problemi tecnici di speciale difficoltà è da riscontrarsi laddove il caso non sia stato in precedenza adeguatamente studiato, o sperimentato.

Oppure quando nella scienza medica siano stati discussi sistemi diagnostici, terapeutici e di tecnica chirurgica diversi ed incompatibili tra loro.

Rischi legati all’intervento chirurgico

Il margine di rischio, connesso ad ogni intervento chirurgico, non riguardando l’esecuzione della prestazione e la sua modalità perché connesso alla patologia su cui si interviene, non può essere ritenuto sufficiente a considerare di particolare e rilevante difficoltà lo stesso intervento, soprattutto se esaminato da solo.

L’articolo  2236 del codice civile prevede una responsabilità contrattuale attenuata limitata soltanto alla perizia.

Con esclusione della prudenza e della diligenza per le quali il professionista, medico chirurgo che abbia sbagliato, risponde normalmente anche per colpa lieve in relazione all’art. 1176, 2° comma del codice civile.

Valutazione del caso di responsabilità medica

Lo Studio Legale dell’Avv. Gianluca Sposato , Presidente di Adism, Associazione Difesa Infortunati  e Malasanità, fornisce la valutazione del caso di malasanità nella fase relativa al parere per la responsabilità del sanitario.

Lo Studio Legale Sposato, fondato nel 1949, è specializzato in responsabilità civile per lesioni gravi e danno da perdita del rapporto parentale.

La nostra esperienza consolidata nella materia della responsabilità medica e collaborazione con i migliori medici legali garantiscono affidabilità e risultato in caso di mancato obbligo di adempimento del sanitario.

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Responsabilità civile medica

Errato intervento e onere della prova

Errato intervento e onere della prova

Indice

Obbligo di sorveglianza nella fase post operatoria

In tema di responsabilità professionale medica, è da precisare che se l’intervento operatorio in senso stretto può ritenersi concluso con l’uscita del paziente dalla camera operatoria, sul sanitario grava comunque un obbligo di sorveglianza sulla salute del soggetto operato anche nella fase post-operatoria.

Tale obbligo, rientrante fra quelli di garanzia, discende non solo da norme, scritte e non, ma anche dal contratto d’opera professionale, di tal che la violazione dell’obbligo comporta responsabilità civile e penale per un evento causalmente connesso ad un comportamento omissivo.

Diligenza qualificata del chirurgo nella fase operatoria

Essendo l’attività medica attività professionale, è richiesta la diligenza qualificata ex art. 1176 del codice civile comma 2° per cui il medico e/o il chirurgo risponde anche per colpa lieve a prescindere dal concorso tra responsabilità contrattuale ed extracontrattuale (fatto illecito).

Obbligo di esatto adempimento del medico

Nella responsabilità contrattuale, peraltro, è posto (art. 1218 c.c.) a carico del debitore (nella specie del medico chirurgo) l’obbligo dell’esatto adempimento.

Sicché il paziente che agisce in giudizio deducendo di aver subito un danno deve provare soltanto il contratto ed allegare l’inadempimento del sanitario.

Sussiste, conseguentemente, presunzione di colpa a carico del sanitario su cui grava l’onere della prova liberatoria per aver usato la massima diligenza al fine di evitare il danno.

Quando il medico risponde per dolo, o colpa grave?

Per il prestatore d’opera intellettuale è tuttavia prevista, nella responsabilità contrattuale con presunzione di colpa a carico del sanitario, la limitazione sancita dall’art. 2236 del codice civile per cui, in caso di prestazione attinente a problemi tecnici di speciale difficoltà, il prestatore d’opera risponde soltanto per colpa grave, o dolo.

La soluzione di problemi tecnici di speciale difficoltà è da riscontrarsi laddove il caso non sia stato in precedenza adeguatamente studiato o sperimentato, o quando nella scienza medica siano stati discussi sistemi diagnostici, terapeutici e di tecnica chirurgica diversi ed incompatibili tra loro.

Il margine di rischio, connesso ad ogni intervento chirurgico, non riguardando l’esecuzione della prestazione e la sua modalità perché connesso alla patologia su cui si interviene, non può essere ritenuto sufficiente a considerare di particolare e rilevante difficoltà lo stesso intervento, soprattutto se esaminato da solo.

Quando il medico risponde per imperizia, imprudenza, o negligenza?

La responsabilità contrattuale attenuata d cui all’art. 2236 del codice civile è limitata soltanto alla perizia con esclusione della prudenza e della diligenza per le quali il professionista risponde normalmente anche per colpa lieve in relazione all’art. 1176, 2° comma del codice civile.

Con l’entrata in vigore della Legge numero 24 del 2017,  conosciuta come Legge Gelli, il medico che opera all’interno di una struttura sanitaria può essere chiamato a rispondere del proprio operato nei confronti del paziente solo a titolo extracontrattuale, mentre la responsabilità contrattuale resta esclusivamente a carico della struttura stessa e per il sanitario che ha assunto un’obbligazione diretta con il paziente.

Come provare la colpa medica?

Circa l’onere della prova nella colpa medica il danneggiato che intende agire in giudizio nei confronti del medico ospedaliero per ottenere il risarcimento del danno subito in conseguenza dell’errato intervento, o del trattamento al quale si è sottoposto, ha l’onere di provare non soltanto la lesione subita, ma anche la condotta colposa del medico ed il nesso di causalità tra la condotta colposa e la lesione.

Il paziente che si rivolge alla struttura, invece, deve provare il nesso di causalità fra l’aggravamento della sua situazione patologica, ovvero l’insorgenza di una nuova patologia e la condotta, o l’omissione dei sanitari.

Data questa prova, è la struttura sanitaria che deve dimostrare che l’inesatta esecuzione della prestazione sia derivata da una causa imprevedibile e inevitabile.

L’esame preliminare del caso, per riscontrare se sussiste responsabilità medica, fornito dal nostro studio legale è gratuito.

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Responsabilità civile medica

Consenso informato

Consenso informato

Diritto alla salute del paziente

Il diritto alla salute è tutelato dall’art. 32 della Costituzione, per cui nessun individuo può essere obbligato ad un determinato trattamento sanitario, avendo diritto a ricevere tutte le informazioni disponibili sulla propria salute e la propria malattia, dovendo essere messo in condizione di avere la possibilità di scegliere, in modo informato, se sottoporsi a una determinata terapia, o esame diagnostico.

Nessun trattamento medico può avvenire senza il consenso del paziente

Nessun trattamento sanitario può essere effettuato contro la volontà ed il consenso del paziente, se questi è in grado di prestarlo e non ricorrono i presupposti dello stato di necessità.

A ciò è dovuto il riconoscimento del diritto inviolabile di autodeterminazione del paziente costituzionalmente garantito ed autonomamente protetto, prescindendo da altri eventuali danni.

Il consenso informato si pone dunque, dal punto di vista del paziente come la manifestazione di volontà che questi esprime liberamente in ordine ad un trattamento sanitario cui  deve sottoporsi.

Sotto il profilo medico, invece, costituisce il fondamento della liceità dell’attività  sanitaria,  in assenza del quale, la stessa si raffigura come reato, relativamente all’obbligo di adempimento del sanitario.

L’informazione relativa al trattamento medico

L’autodeterminazione è connessa alla informazione del sanitario, che questi ha l’obbligo di fornire direttamente al paziente prima di intraprendere l’atto operatorio con obbligo di sorveglianza sulla salute.

L’onere probatorio circa una informazione corretta, esaustiva con precisazione dei rischi e delle diverse possibili procedure resta a carico del sanitario, il quale non può ritenere assolto il proprio obbligo neanche quando il paziente ha sottoscritto un modulo per il consenso informato redatto in maniera sintetica e non dettagliata.

Cosa deve contenere il consenso l’informativa sanitaria?

L’informazione, quindi, deve essere relativa alla natura dell’intervento medico chirurgico, alla sua portata ed estensione, ai rischi, ai risultati conseguibili, alle possibili conseguenze negative, alla possibilità di conseguire il medesimo risultato attraverso altri interventi ed ai rischi di questi ultimi.

Ove, in mancanza di un’adeguata informazione, il paziente subisca, a seguito dell’intervento chirurgico, un danno fisico (lesione), con la responsabilità contrattuale del chirurgo, stante in vizio del contratto relativo al consenso, concorre la responsabilità extracontrattuale della struttura sanitaria per fatto illecito in relazione alla lesione causata alla salute.